Con l’arrivo dell’autunno l’attività del tappeto erboso rallenta, iniziando il periodo di stasi vegetativa.

È il periodo di “preparazione alla dormienza” per affrontare i mesi invernali caratterizzati da negativi picchi termici ed idrici.

Per avere un prato che ad inizio primavera affronti in maniera ottimale la ripresa vegetativa è necessario:

• Arieggiare ed eliminare il feltro

• Tagliare il manto erboso

• Rimuovere i residui del taglio

• Concimazione autunnale a base di potassio

Concentriamoci ora sull’importanza della concimazione autunnale.

Con l’arrivo del freddo è importante e più efficace utilizzare fertilizzanti a base di potassio (K) piuttosto che a base di azoto (N). 

L’azoto stimola la crescita e produzione di nuovo materiale vegetativo, consumando le sostanze di riserva utili alla pianta per la ripresa vegetativa in primavera. 

Il potassio, invece, viene facilmente traslocato all’interno della pianta, regola l’assorbimento dell’acqua, garantendo di conseguenza la resistenza al freddo; aumenta lo sviluppo e la radicazione dell’apparato radicale, accumulando maggiori sostanze di riserva. 

Un’altra sua caratteristica è aumentare la resistenza del prato all’attacco di malattie fungine, come ad esempio Marciume Rosa Invernale (Microdochium Nivale).

DUO
18 – 0 – 15 + 2 Mg

Il nostro fertilizzante DUO della linea TURFON è stato elaborato per funzionare anche a basse temperature grazie alla sua generosa frazione nitrica dell’apporto azotato che  viene velocemente solubilizzata, rendendosi immediatamente disponibile all’assimilazione radicale anche in condizioni estreme.

L’importante percentuale in metilenurea ne determina l’effetto prolungato, mentre il sorprendente rapporto tra azoto e potassio (quest’ultimo interamente da nitrato potassico) ne garantisce l’eccellenza qualitativa dal punto di vista nutritivo.

DUO agevola il corretto ingresso nella fase di semi-dormienza, aiutando la creazione di riserve all’interno della pianta e rafforzando le cellule in previsione dei negativi picchi termici ed idrici invernali, grazie al generoso apporto potassico.