La fase di rigenerazione nel piano fertilizzante del tappeto erboso
Rigenerazione del prato: la fase chiave del piano fertilizzante
La gestione di un tappeto erboso di qualità passa attraverso un piano fertilizzante strutturato in più fasi. Dopo il risveglio vegetativo primaverile, il consolidamento e lo stress estivo, arriva un momento fondamentale: la rigenerazione del prato, essenziale per ripristinare vigore e densità della cotica.
Il significato della rigenerazione prato
La fase di rigenerazione prato, che si colloca tra agosto e ottobre, è il momento in cui il tappeto erboso recupera dopo le difficoltà estive. Temperature elevate, stress idrico e patogeni fungini possono lasciare un prato indebolito, diradato e con residui senescenti.
L’intervento ha due obiettivi principali:
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pulizia del manto, con la rimozione del feltro e dei tessuti secchi;
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ripristino della densità con trasemine di sementi selezionate e un piano nutrizionale dedicato.
Il ruolo della fertilizzazione nella rigenerazione prato
Il clima autunnale, con temperature miti e piogge regolari, favorisce lo sviluppo radicale e fogliare. Per questo la fertilizzazione in questa fase è cruciale:
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viene somministrata la seconda metà del fosforo annuale, indispensabile per la radicazione delle giovani plantule;
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si mantiene un apporto bilanciato di azoto e potassio, che garantisce vigore vegetativo e resistenza agli stress senza eccessi di crescita.
Benefici a lungo termine
Un programma corretto di rigenerazione consente al tappeto erboso di:
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recuperare rapidamente l’uniformità estetica;
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rafforzarsi contro le infestanti, che faticano a insediarsi su un prato fitto;
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prepararsi con più robustezza alla successiva fase di dormienza invernale.
Prodotti consigliati
Comagricola propone soluzioni specifiche per questa fase, tra cui fertilizzanti della linea Quadro e miscugli per trasemina come Blue Star Regeneration e Green Star Regeneration, composti da Lolium perenne di alta qualità, capaci di garantire insediamento veloce e lunga persistenza