Bermudagrass
Bermudagrass: il prato del futuro
Una protagonista delle aree verdi
La Bermudagrass (Cynodon dactylon) è da anni una delle varietà più apprezzate per i tappeti erbosi nei climi caldi. Utilizzata con successo in campi sportivi, parchi pubblici e giardini privati del Sud Italia, questa graminacea stolonifera ha dimostrato qualità straordinarie in termini di resistenza al calpestio, bassa esigenza idrica e capacità di recupero. Ma ciò che oggi sta realmente cambiando il panorama dell’impiego della Bermudagrass è il mutamento climatico in atto, che la rende una scelta vincente anche per le regioni del Nord.
Adattabilità e risparmio: i punti di forza
Tra i principali vantaggi della Bermudagrass troviamo:
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Tolleranza alla siccità: ha un fabbisogno idrico nettamente inferiore rispetto alle graminacee microterme.
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Crescita rapida e tappeto compatto: grazie agli stoloni (fusti orizzontali fuori terra) e rizomi (sottoterra), colonizza il terreno in modo efficace, autorigenerandosi dopo stress o danni meccanici.
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Elevata resistenza al calpestio: ottima per aree sportive o intensamente trafficate.
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Basso fabbisogno di nutrienti: riduce la dipendenza da fertilizzanti.
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Ridotta incidenza di malattie estive: non soffre facilmente di patologie tipiche di Festuca e Poa nei mesi caldi.
Caratteristiche tecniche e gestione agronomica
– Finestra ideale di semina
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Periodo ottimale: da fine maggio a fine luglio, quando le temperature del suolo superano stabilmente i 18-20°C.
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Modalità di semina: si può seminare con seme nudo o in miscela
– Irrigazione
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Fase di germinazione: mantenere il suolo umido, irrigando anche 2-3 volte al giorno con brevi cicli di 5-10 minuti.
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A maturità: bastano 1-2 irrigazioni a settimana, profonde ma distanziate, incentivando lo sviluppo radicale profondo. In assenza di piogge, si consiglia un apporto di circa 25-30 mm d’acqua ogni 7 giorni.
– Trasemina autunnale
Essendo una specie macroterma, la Bermudagrass entra in dormienza durante i mesi freddi, assumendo un colore paglierino. Per mantenerla verde anche in inverno:
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Si effettua una trasemina con Lolium perenne tra metà settembre e metà ottobre.
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Si raccomanda un taglio basso (15-18 mm) prima della trasemina e l’irrigazione leggera per favorire la germinazione del loietto.
Importanza degli stoloni
Gli stoloni, insieme ai rizomi, sono un tratto distintivo della Bermudagrass:
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Permettono una rapida autorigenerazione.
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Offrono copertura compatta e uniforme, anche in presenza di danni meccanici.
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Consentono il recupero naturale di buche o diradamenti, riducendo gli interventi di rigenerazione manuale.
Bermudagrass: la risposta al cambiamento climatico
Negli ultimi cinque anni, con estati più lunghe, temperature più alte e scarse piogge, anche il Nord Italia si sta orientando verso varietà resistenti al caldo. La Bermudagrass è la risposta perfetta, soprattutto grazie alle nuove cultivar capaci di adattarsi anche a condizioni più temperate
Il clima cambia, e con esso devono cambiare anche le nostre strategie agronomiche. Con una corretta gestione, la Bermudagrass diventa una scelta sostenibile, efficiente ed esteticamente impeccabile, pronta a rivoluzionare il concetto di tappeto erboso anche al Nord.
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